Aldo Pinchera

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Aldo Pinchera (Napoli, 4 agosto 1934Pisa, 11 ottobre 2012) è stato un medico ed endocrinologo italiano. In Italia ha rappresentato un chiaro punto di riferimento per gli studi sulle malattie della tiroide[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Consegue la maturità classica presso il Collegio San Gabriele di Roma nel 1952. Si laurea con lode in medicina e chirurgia, nel 1958, presso l'Università "La Sapienza" di Roma e presso il medesimo ateneo si specializza, sempre con lode, in endocrinologia nel 1961.

Nel 1996 fonda e dirige fino al 2008 la prima scuola di specializzazione in endocrinologia e malattie del ricambio dell'Università di Pisa. Riconosciuto in tutto il mondo come eminenza nel campo della patologia tiroidea[1], coordina per conto dell'Unione europea gli studi sul carcinoma tiroideo infantile in seguito ai fatti di Černobyl'. È stato insignito dell'Ordine della Minerva dall'Università "Gabriele d'Annunzio".

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro ai benemeriti della scienza e cultura - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine al merito della Repubblica del Senegal - nastrino per uniforme ordinaria

In onore alla carriera dello scienziato, la European Thyroid Association, nel 2012, ha istituito un premio denominato "ETA Aldo Pinchera Lecture Prize"[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Addio ad Aldo Pinchera, ha fatto scuola sulla tiroide, in Corriere della Sera, 14 ottobre 2012. URL consultato il 13 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  4. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  5. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  6. ^ ETA Aldo Pinchera Lecture Prize, su eurothyroid.com. URL consultato il 13 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN49815413 · ISNI (EN0000 0003 8517 9304 · SBN CFIV090363 · LCCN (ENn80101673 · GND (DE1157968406 · J9U (ENHE987007369324005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80101673